Carabinieri in Municipio ieri mattina a Spigno Saturnia. I militari della stazione di Minturno, infatti, hanno acquisito tutta la documentazione relativa all'appalto sulla nettezza urbana, servizio gestito dalla ditta Ambroselli di Castelforte, ma hanno anche notificato avvisi di garanzia agli attuali componenti della giunta e a due funzionari del Comune. Il blitz è avvenuto poco dopo le nove, quando i militari sono giunti nel centro della cittadina pontina e vi sono rimasti sino a ieri pomeriggio. Si sono recati negli uffici preposti ed hanno acquisito una folta documentazione, inviata all'autorità giudiziaria che ha aperto un'inchiesta in merito. Sui contorni dell'operazione c'è il massimo riserbo, ma è chiaro che il blitz di ieri ha sorpreso non poco amministratori e impiegati. Alla base dell'inchiesta ci sarebbero le proroghe concesse alla ditta Ambroselli, l'ultima delle quali risale al maggio scorso, con scadenza il 31 dicembre prossimo. Proprio su quest'ultimo rinnovo sembra essersi concentrata l'indagine, che tende a verificare anche quanto avvenuto negli ultimi sette anni. La società castelfortese, si aggiudicò l'appalto nel 2004, quando era appena stato eletto sindaco Tonino Saltarelli; un'approvazione che avrebbe dovuto avvenire con la giunta guidata dall'ex sindaco Carlo Pampena, ma un problema di carattere burocratico fece slittare l'approvazione subito dopo l'insediamento della nuova giunta guidata da Saltarelli, alla quale cinque anni dopo seguì quella guidata ora dal primo cittadino Franco Simeone. Il servizio di raccolta è poi stato prorogato, così come previsto dal capitolato d'appalto, in attesa del nuovo bando di gara che, non era stato indetto, in quanto, come hanno riferito in municipio, si attendeva l'arrivo dei contributi della Provincia, per la raccolta differenziata. Ciò avrebbe spinto la giunta in carica formata dal sindaco Franco Simeone e dagli assessori Massimo Costanzo, Elisa Pia Orgera, Annarita Novelli e Giovanni Ceschi, ad approvare un'ulteriore proroga, con scadenza il 31 dicembre prossimo. I componenti della giunta, il direttore generale Massimina De Filippis e il responsabile del procedimento, Lino Pampena, da ieri risultano iscritti nel registro degli indagati per il reato di abuso di ufficio e non è escluso che le indagini in corso possano coinvolgere anche il precedente esecutivo. L'inchiesta potrebbe essere partita in seguito alle proroghe concesse alla ditta Ambroselli, sulle quali si era interessata anche l'opposizione, che in merito aveva chiesto delucidazioni all'osservatorio regionale forniture e contratti.
fonte Latina Oggi


venerdì, luglio 29, 2011
GioventùSpignese

Posted in:
0 commenti:
Posta un commento