Sicurezza a scuola: la protesta di alcuni genitori del plesso di Spigno

Hanno deciso di redigere una protesta denuncia per «il mancato rispetto della normativa in materia di sicurezza e agibilità dei locali scolastici». Alcuni genitori insieme ai rappresentati delle classi del plesso di Spigno Saturnia del I circolo didattico di Minturno hanno inviato una nota all’ufficio scolastico provinciale nella quale hanno sollecitato la dirigenza scolastica ad «intervenire presso gli organi competenti per non sottovalutare il mancato rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza che dal prossimo anno scolastico sembra siano state completamente abbandonate». I genitori degli alunni dell’istituto scolastico di Spigno evidenziano nella missiva inviata all’ufficio scolastico provinciale: «Si vuole procedere a tagli del personale e accorpamento di classi e allora vi inviamo copia della richiesta rivolta al dirigente scolastico per ribadire che non siamo d’accordo con quanto deciso e aspettiamo una risposta su chi si assumerà responsabilità future in merito alla sicurezza». A margine della nota i firmatari sottolineano: «Appoggiamo il sindaco di Spigno Simeone prontamente intervenuto e abbiamo raccolto 292 firme di cittadini che hanno a cuore le sorti di una scuola per la quale si continua con tagli e non cerca soluzioni».

fonte Latina Oggi

Come gruppo politico, ci sentiamo di fare un semplice appunto in merito. Fatto salvo che ogni provvedimento, che direttamente o indirettamente, conduca ad un peggioramento della sicurezza scolastica, in particolare dei bambini, ci trova fermamente contrari, non possiamo che esprimere parole di condivisione su quanto già affermato dal consigliere Salvatore Vento sulle pagine del blog di Polis Spinei. Come ben spiegato da lui, questa vicenda è una assoluta novità per i consiglieri comunali e le forze politiche di opposizione (forse anche per la maggioranza della maggioranza...) in quanto la presa di posizione del Sindaco, probabilmente giusta, non è altro che l'ennesimo atto unilaterale figlio di una politica chiusa al normale dibattito interno (in senso positivo e di confronto) all'amministrazione comunale. Non è nostra intenzione fare polemiche, questo appunto nasce solamente dalla convinzione che temi e problematiche del genere andrebbero condivisi, in quanto, probabilmente, sarebbe corretto esprimere una posizione condivisa ed unitaria che prenda corpo all'interno del consiglio comunale. Dunque, il nostro rammarico è solo quello di dover "ricercare" altrove maggiori informazioni ufficiali inerenti la problematica, in quanto dalla casa comunale nulla trapela. Ad ogni modo, per quello che ci compete, faremo e solleciteremo ogni misura possibile al fine di preservare la sicurezza dei bambini nei nostri impianti scolastici.

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