lunedì, giugno 13, 2011
GioventùSpignese
Il gruppo politico auspica il miglioramento del servizio di comunicazione on line,
IL gruppo civico «Esperienza e gioventù per il Pdl» di Spigno Saturnia chiede all’amministrazione comunale: «Una maggiore trasparenza amministrativa » . Una questione quella sollevata dal Pdl «già evidenziata attraverso la relazione consiliare, presentata di concerto con l’Udc ed illustrata ne ll’ultimo Consiglio comunale». Argomento sentito e sul quale il gruppo politico i cui iscritti evidenziano di aver «appreso con piacere che, anche grazie alle nuove norme in materia di trasparenza, qualcosa si muove sul sito istituzionale del Comune, ma vista la spesa sostenuta per adeguarlo alla normativa vigente e per garantirne la gestione, auspichiamo che dopo questo primo periodo ‘di prova’ ci sia presto un miglioramento nella pubblicazione on-line degli atti di pubblico interesse». Una volontà che diventa richiesta di rendere più agevole al cittadino «la ricerca in senso cronologico, distinguendo gli atti amministrativi per tipologia, mettendo in evidenza le decisioni prese e soprattutto aggiornare ed implementare la sezione ‘incarichi e consulenze’ che al momento risulta ‘poco curata’. Inoltre, chiediamo maggiore chiarezza in merito ai reali costi della riorganizzazione amministrativa recentemente praticata nell’apparato comunale, riorganizzazione che, a nostro parere, ha portato finora solo ad un aumento dei costi di gestione, chiaramente evidenti nel bilancio e già evidenziati in sede consiliare, una maggiorazione in parte dovuta al nuovo ruolo di direttore generale assunto dal segretario comunale». A tal proposito, come gruppo consiliare, il Pdl ha già avanzato la richiesta di «avere copia del provvedimento amministrativo con il quale è stato determinato il corrispettivo economico, nonché le modalità ed il calendario per lo svolgimento della funzione di direttore generale da parte del segretario comunale. Riteniamo che la disponibilità di questi atti debba essere garantita ai consiglieri comunali, dunque, sollecitiamo nuovamente l’invio della documentazione in base a quanto richiesto con nota del 28 marzo scorso al numero di protocollo in quanto le risposte forniteci dal sindaco ci sembrano a dir poco lesive del diritto dei consiglieri di accedere alle informazioni amministrative necessarie per un corretto espletamento del proprio mandato».
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